Premio Santi Ilario e Taziano Città di Gorizia - Premiati
Elenco delle persone designate dal 2001 a oggi
anno 2020 - Matteo OLEOTTO
Perchè ha portato Gorizia nel magico mondo della celluloide, rendendola protagonista implicita di tutti i film, i documentari, gli spot e i lavori teatrali che compongono il suo ricco percorso artistico, culturale e umano e perchè ha saputo dimostrare a tanti giovani che, quando l'impegno è serio e la passione è genuina, i sogni e le aspettative non possono che trasformarsi in realtà.
anno 2019 - Roberta CHERSEVANI
Per la mai sopita passione e la grande professionalità con cui si è sempre dedicata alla medicina, mettendo la sua esperienza e la sua umanità a completa disposizione dei suoi pazienti e ricoprendo importanti incarichi a livello locale e nazionale.
anno 2018 - Cristian TOMASETTI Per aver contribuito a sviluppare, in via sperimentale, di concerto con il suo team di ricercatori della Johns Hopkins University di Baltimora, l'algoritmo matematico che consente di diagnosticare precocemente otto tipologie di tumori, offrendo nuove frontiere alla medicina preventiva e grandi speranze di guarigione agli ammalati.
anno 2017 - Leopoldo TERRANEO Perché, grazie alla sua lungimiranza e alla sua intraprendenza, ha fondato alcune fra le maggiori aziende industriali del territorio producendo tessuti innovativi esportati in tutto il mondo e perché, per tanti anni, con passione, coraggio e abnegazione, ha regalato a questa città l’indimenticato e indimenticabile sogno del “grande basket”, sempre riservando un’attenzione particolare alla storia e alla cultura del goriziano
anno 2016 - Alessandro ARBO
perché, grazie all’intensità della sua passione per la musica, ha contribuito a far conoscere in italia e all’estero le peculiarità della cultura musicale goriziana, mantenendo sempre vivo il legame con la sua città natale
anno 2015 - Carlo RUBBIA perché guardando “molto avanti… fino al limite del possibile” ha portato il nome della città che l’ha visto nascere e crescere alla conoscenza del mondo
anno 2014 – Fabio BELTRAM
per avere contribuito con i suoi studi al concreto avanzamento della ricerca sulle nanoscienze, dando lustro alla città che l'ha visto nascere
anno 2013 – "Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli" e "13° Reggimento Carabinieri Friuli Venezia Giulia"
per avere "portato" , con professionalità e grande umanità, il nome di Gorizia nei luoghi ove si lavora alla ricostruzione, alla stabilità e al mantenimento della pace e per essere stati nella città presenza significativa e attiva nel tessuto sociale e portatrice dell’alto valore del rispetto per le istituzioni
anno 2012 – Edoardo Edy REJA
per la professionalità e la passione che hanno accompagnato la sua lunga carriera nel mondo del calcio permettendogli di raggiungere traguardi di grande prestigio, senza mai dimenticare le sue origini goriziane che hanno contraddistinto e reso uniche le sue tante ed entusiasmanti vittorie
anno 2011 – Gianni BISIACH
perché, grazie alla sua attività professionale che lo ha visto protagonista di importanti trasmissioni televisive e radiofoniche e grazie ai volumi che ha pubblicato, ha accompagnato tante generazioni di italiani, con professionalità, discrezione ed eleganza, entro i fitti intrecci della storia nazionale e internazionale, portando lustro alla sua città di origine
anno 2010 - Alessandro MARANGONI
perché, grazie al suo infaticabile impegno nella lotta alla criminalità, Gorizia, che l’ha visto nascere, riscopre l’importanza dei valori della legalità
anno 2009 - Bruna MUZZOLINI TOMASINI
perché la discrezione e la forza della sua sensibilità, intrecciandosi e confondendosi con l’esuberanza della sua energia creativa, hanno forgiato il carattere di una donna estremamente attenta ai bisogni del suo prossimo e le opere di un’artista poliedrica e raffinata
anno 2008 - Paolo MAURENSIG
perché nelle affascinanti atmosfere mitteleuropee che avvolgono le trame dei suoi più celebri romanzi, Gorizia ritrova la sua anima più profonda e riflette la sua immagine su scenari culturali di rilievo internazionale
anno 2007 - Sergio TAVANO
insigne studioso della storia di Gorizia e del Goriziano per avere voluto condividere la sua fine conoscenza con le generazioni più giovani e per avere saputo trasmettere, in Italia e all'estero, cultura, arte e religione delle nostre terre
anno 2006 - Cecilia SEGHIZZI
perchè con la poesia che accompagna il suo talento musicale e l'armonia e delicatezza che colorano le sue tele Gorizia si arricchisce di quelle emozioni essenziali e forti che solo l'arte e la cultura sanno rendere indelebili
anno 2005 - Quirino PRINCIPE
per avere onorato il nome di Gorizia dedicando la sua vita ai molteplici volti della cultura e dell'arte: dalla musica allo studio delle lingue straniere, dalla poesia al teatro, le sue opere sono importanti testimonianze di passione e creatività
anno 2004 - Michele MARTINA
per avere dedicato tante energie e speranze al superamento dei "muri" intellettuali e culturali fra i popoli e per avere portato a Gorizia lo spirito della solidarietà europea
anno 2003 - Tonino ZORZI
in riconoscimento dei suoi meriti sportivi che hanno saputo fare onore al nome di Gorizia
anno 2002 - Vittorio PERI
insigne studioso della cristianità e del mondo antico, particolarmente stimato per il prestigio delle sue ricerche e per la ricchezza del suo pensiero, ha onorato il nome della città che l'ha visto nascere
anno 2001 - Anton Zoran MUSIC
perché con i suoi dipinti ha voluto e saputo vivere i confini mentali e materiali fra i popoli come luoghi di incontro e di reciproco arricchimento